La prima indispensabile fase nella costruzione di uno strumento musicale è la scelta del legno.

La qualità del materiale è fondamentale per ottenere uno strumento pregiato e di qualità superiore.
Per questo motivo, all'interno della liuteria Falaschi, vengono utilizzati solo i migliori legni selezionati nel corso degli anni per realizzare strumenti con quella cura e quell'attenzione che solo la lavorazione manuale può garantire.

Il legno deve essere stagionato, che non vuol dire asciutto.
Se lasciato all'aria aperta il legno si asciuga in due anni.
La stagionatura è invece un processo ben più lungo che richiede almeno 10-15 anni durante i quali avviene una trasformazione della struttura a livello cellulare.

Per gli strumenti ad arco uso l'abete rosso (o di risonanza) e l'acero dei Balcani.

L'abete rosso più rinomato è quello della Val di Fiemme dove il particolare microclima consente agli alberi una crescita lenta e regolare dando al legno caratteristiche tecnologiche di robustezza e leggerezza, ideali per la trasmissione e amplificazione del suono.

L'acero dei Balcani è un legno molto compatto che dà al tempo stesso rigidità ed elasticità. Le sue caratteristiche marezzature orizzontali riflettono un gioco di luce cangiante che lo rendono esteticamente unico.

Per la costruzione della cassa armonica della chitarra nella Liuteria Falaschi si usano abete rosso e cedro per il piano armonico, mentre per fondo e fasce palissandro indiano e brasiliano o acero marezzato. Legni usati nella tradizione classica spagnola, molto duri e resistenti che danno però al suono morbidezza ed eleganza.

Tutti i legni che uso nella costruzione di strumenti musicali sono di taglio radiale per poter avere sempre le venature perpendicolari al piano e quindi una maggiore tempra, reattività e propagazione delle vibrazioni.