Si dice che il violino sia uno strumento magico.
Che da un corpo così piccolo scaturisca un suono così profondo e potente è davvero straordinario.

Gli strumenti ad arco hanno un fascino particolare che si avverte sin dalle prime fasi della loro costruzione.

Ogni piccolo dettaglio del violino è sapientemente curato con abilità e destrezza del liutaio che ne risalta estetica e suono.
L'obbiettivo è sempre quello di creare uno strumento equilibrato, versatile, facile da suonare e di grande personalità acustica per dare al prodotto finito un segno distintivo ed inconfondibile che lo renda unico e prezioso.

I modelli a cui mi ispiro sono sicuramente legati alla tradizione classica, all'eleganza degli Stradivari e all'estro dei Guarneri, ma un riferimento per me molto importante è anche quello della liuteria italiana di inizio 900, con Soffritti, Garimberti, Ornati, Sgarabotto, liutai che hanno partecipato alla seconda epoca d'oro della liuteria dopo un secolo decadente.

Realizzo e sviluppo principalmente tre progetti di violino prendendo ispirazione da tre importanti liutai del passato: due di ispirazione antica con riferimenti ad Antonio Stradivari e Guarneri del Gesù, un altro di ispirazione contemporanea che ha come riferimento Ferdinando Garimberti.

Gli stessi studi su autori del passato vengono applicati per la costruzione di viole (con diapason che va da 38,5 a 42cm) e violoncelli.

Legno pregiato

I legni usati sono tutti certificati e di prima qualità, hanno una stagionatura di almeno 20 anni che limita la possibilità di deformazioni nel tempo e garantisce una reattività e sensibilità eccezionale alle vibrazioni/sollecitazioni.
La cura nella scelta dei materiali mi dà la possibilità di creare strumenti con elevata escursione dinamica tra il "piano" e il "forte" e con una grande profondità e ricchezza di armonici.

Ogni incastro e incollaggio viene fatto con attenta precisione in modo che alla fine i 72 pezzi che compongono uno strumento ad arco siano e si comportino come un tutt'uno.

Lo stile personale che emerge dai dettagli è morbido ed affascinante.

La verniciatura

La verniciatura, una fase molto importante, viene principalmente fatta usando vernice ottenuta mescolando resine naturali disciolte in alcol, con aggiunta di colorazioni che vanno dall'arancio/bruno, al rosso, al marrone. Oppure usando una vernice ad olio a base di ambra.

Tutte le vernici vengono preparate nel laboratorio secondo ricette personali affinate nel tempo che danno oggi ottimi risultati di elasticità, resistenza e leggerezza.

Fase finale: la montatura

Alla montatura viene prestata grande attenzione grazie anche ai numerosi corsi di specializzazione al riguardo.
Piroli, tastiera, ponte, anima, capotasti vengono lavorati in modo da dare allo strumento un assetto ottimale, una comodità di esecuzione e una dinamicità sorprendente.

Credo nella qualità di ogni singolo dettaglio, nella cura delle sfumature, nell'istinto e nell'entusiasmo.
La sfida a fare sempre uno strumento migliore del precedente. E' questa la magia.

 Federico Falaschi